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Il mobile di sostegno,
come l'acquario, è stato ideato per essere posto al centro di una stanza con
uno dei lati corti appoggiato alla parete. E' alto 67 cm. La superficie superiore
collima con la base della vasca (cm 60 x 160). E' dotato di tre mensole laterali, la più bassa delle
quali può essere sollevata così da accedere ad un piccolo ripostiglio ricavato nello zoccolo del mobile,
comodo per riporre i retini o altri accessori necessari alla manutenzione.
Il mobile racchiude un largo vano interno (nella foto a destra) destinato a filtri e apparecchiature alle quali si può accedere attraverso le due porte frontali. Sullo stesso lato esiste inoltre una porta più piccola che permette di accedere al vano dove è fissata la scatola con le prese per la corrente elettrica (comandate da una centralina esterna) e, dunque, completamente isolate dal vano filtri. Sul lato del mobile che appoggia alla parete si aprono due piccole finestre rettangolari (cm 7 x 10h) che consentono di far passare i cavi d'alimentazione delle apparecchiature dal vano filtri al vano prese.
Il pannello che costituisce il lato lungo posteriore
del mobile (nella foto) non è fissato ma costituisce una parete staccabile che permette in ogni momento
un accesso semplice e immediato al vano filtri.
Il
mobile è costituito da uno scheletro di profilato
di ferro saldato e ricoperto da pannelli di
abete lamellare (da 15 mm di spessore),
rifiniti con listelli di noce. Le cornici
delle porte sono state ricavate da listelli di abete (da 80 x 10 mm).
La base di appoggio della vasca è stata realizzata con un
pannello di truciolato (da 15 mm)
rifinito con una cornice esterna in noce.
Sotto, la sagoma dello scheletro metallico.
Sono stati utilizzati i seguenti profilati metallici:
La
struttura metallica è stata montata saldando i pezzi. Lo
scheletro in ferro è stato quindi carteggiato e verniciato con più strati
di antiruggine e, successivamente, con più strati di colore ad
olio resistente agli esterni.
E' possibile vedere il disegno con tutte le misure dei pannelli di legno cliccando qui (06_pezzi.jpg 122k). Ed è possibile anche stamparlo su un foglio A4 in orizzontale.
La legenda:
Ecco la sequenza che illustra lo schema di montaggio dei
pannelli. I pannelli di abete lamellare
sono stati segati come da progetto. Quindi sono
stati fissati al traliccio di ferro con viti
autofilettanti: prima la parte centrale della base (d), poi lo zoccolo (i ed l), quindi gli altri due listelli
fissi che completano il pianale della base (c ed e) ed infine le due pareti laterali
(a e b). Successivamente sono stati
montati il vano per le prese (v e z) e le maestà delle porte (t ed u). Terminato il fissaggio dei
pannelli e la costruzione delle porte (n, o, p, e q), tutte le superfici di legno
sono state stuccate, levigate, trattate con due mani di impregnante per
serramenti esterni e quindi verniciate con due mani di vernice trasparente
opaca da barca (Flatting Marina). Infine sono state ricoperte da più strati di cera liquida
per mobili.
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Il pannello di truciolato che costituisce il pianale superiore (r) non è stato fissato sul telaio di metallo ma solo appoggiato per consentire, durante il montaggio, una perfetta accessibilità all'interno del mobile. Il pannello che costituisce il lato posteriore staccabile del mobile (g) è stato rinforzato con due listelli trasversali in legno (h) per evitare incurvature dovute all'umidità. |
La cerniera che permette l'apertura della porta più piccola è su perni a scomparsa. Le altre due sono del tipo lungo e stretto (con fissaggio a viti) comunemente usato negli armadi. Un pomello in legno su ciascuna porta e una semplice serratura per il vano filtri completano il mobile. Sul piano d'appoggio tra il mobile e la vasca è stato sistemato un pannello di polistirolo da 15 mm per assorbire eventuali vibrazioni pericolose per la vasca. |
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©
Alberto Scapini -1998
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